Codere Argentina, premio alla Responsabilità Sociale Corporativa

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Buenos Aires / Madrid, 22 marzo 2021.- La responsabilità ha un premio, e ne è la prova il riconoscimento che l’industria del gioco della regione latinoamericana ha conferito a Codere Argentina e al suo programma “Quando il gioco non è un gioco”, premiando il nostro lavoro di promozione del gioco responsabile, la lotta all’attività ilegale e la prevenzione del finanziamento del terrorismo.

La fiera SAGSE, specializzata nel gioco e nell’intrattenimento, riunisce i principali attori del settore in un incontro che mette in luce i momenti salienti dell’anno in America Latina. Quest’anno la celebrazione si è svolta il 24 febbraio presso l’Ippodromo di Palermo.

Bernardo Chena, regional manager di Codere LATAM, ha ricevuto questo riconoscimento sottolineando che “questo premio riflette l’impegno del Gruppo Codere verso il gioco responsabile e verso la decisione corporativa di aggiungere valore alla collettività attraverso diversi programmi di responsabilità sociale nei mercati in cui l’azienda opera. “

Quando il gioco  non è un gioco: un programma socialmente responsabile

Il programma “Quando il gioco non è un gioco” è l’ennesima manifestazione dell’impegno a livello globale di Codere per un esercizio responsabile della nostra attività, e si basa sulla convinzione che il gioco deve essere un’opzione di intrattenimento, basata su una scelta razionale, in cui si prendono in considerazione la situazione e le circostanze personali del giocatore. Ciò implica prendere una decisione consapevole e informata, con l’unico obiettivo di ottenere in cambio intrattenimento e distrazione; e che il valore di ciò che si gioca non deve mai superare quello che il giocatore può permettersi.

Juan Bautista Ordoñez, country manager di Codere Argentina, spiega che Codere ha iniziato a pensare a questo programma nel 2018 quando è stata trovata “una carenza e la necessità di informazioni in merito a quello che viene chiamato gioco problematico”, quindi “abbiamo progettato un piano, il primo per le aziende di gioco, che consisteva nell’introdurre nelle sale esperti professionisti delle dipendenze”. Questo sforzo ha consentito un approccio professionale per quei giocatori che possono aver bisogno di aiuto o informazioni riguardo al gioco problematico.

Nel 2019 questo programma è stato consolidato e ampliato, con la formazione di tutti i dipendenti del paese, in modo che potessero così informare il cliente e rilevare comportamenti a rischio in base al gioco responsabile; tutto questo con la consulenza di professionisti della salute, esperti in comportamenti problematici di gioco, presenti nelle nostre sale della provincia di Buenos Aires per promuovere questo lavoro con il massimo rigore.

Questo programma si basa su tre pilastri fondamentali:

  • Promozione e diffusione del concetto di gioco responsabile.
  • Formazione del personale di sala che viene preparato da psicologi specializzati.
  • Orientamento, grazie a professionisti sanitari specializzati nel gioco problematico e presenti in sala, disponibili ad offrire consigli a clienti, familiari o amici.

Giornata internazionale del gioco responsabile, un’occasione per rafforzare il nostro impegno

Il 17 febbraio, in occasione della Giornata Internazionale del gioco responsabile, Codere ha portato avanti diverse iniziative nei paesi in cui opera, per ricordare con forza e decisione che nel gioco ci sono sempre linee da non oltrepassare, e che se non è responsabile, non è gioco.

Codere Argentina, da parte sua, ha svolto diverse campagne di sensibilizzazione ai clienti, seguendo rigorosamente le norme di igiene e protezione imposte dalla crisi sanitaria.

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Quest’anno, a causa delle restrizioni sanitarie dovute alla pandemia, è stata tenuta una conferenza virtuale sull’argomento da Debora Blanca, psicologa specializzata e principale consulente del programma di gioco responsabile in Argentina, in cui  si è riflettuto sul gioco problematico e sull’isolamento.

Allo stesso tempo è stata realizzata una campagna di comunicazione, sia nelle sale che sui social network dell’azienda, con suggerimenti e consigli per giocare in modo responsabile, con un ottimo impatto tra i nostri clienti e la comunità in generale.

Responsabile con clienti e dipendenti

Il mese di marzo 2020 ha rappresentato un punto di svolta nella nostra storia, con l’inizio della pandemia e l’attuazione a livello globale di misure restrittive che, nel caso dell’Argentina, hanno portato alla chiusura per nove mesi delle nostre tredici sale, che non hanno potuto riaprire fino a metà dicembre, anche se solo al 50% della loro capacità abituale.

Un ritorno tanto attes per i nostri clienti e dipendenti, per il quale il team si è preparato intensamente, al fine di garantire un ritorno sicuro all’attività.

L’azienda ha agito in questo modo per essere pronta così che, quando avessimo riaperto di nuovo le attività, avremmo potuto garantire la miglior protezione e il miglior servizio.

A tal fine sono stati realizzati una serie di interventi per adeguare le nostre strutture alle nuove normative sanitarie; interventi che hanno comportato la riprogettazione di alcuni locali per garantire la sicurezza dei dipendenti e dei clienti. Le sale Mirador e Lomas de Zamora sono state centri di prova, dove sono stati testati tutti i protocolli, verificati gli elementi di protezione, applicati processi definiti, come il posizionamento delle barriere tra le slot, la segnaletica, l’adattamento degli spazi comuni come la mensa, gli spogliatoi, la reception … così come tutti gli elementi di comunicazione utilizzati sia con i clienti che con i dipendenti.

Come affermato da Flavio Tverdovsky, Responsabile della Formazione e Sviluppo dell’Argentina, “la pandemia ci ha costretti ad affrontare questa nuova situazione e tutto il caos che ha portato, trasformando il lavoro in team e la collaborazione tra le persone; ci ha costretti ad accettare la sfida di assumere nuovi ruoli e responsabilità, ad imparare dagli errori e a non lasciarsi trasportare dall’irrequietezza e ci ha fornito la capacità di andare avanti e di diventare armi potenti per far fronte alla pandemia ed uscirne vittoriosi. Non possiamo che essere orgogliosi di ciò che siamo e di come siamo: concentrati sui nostri clienti, efficienti, impegnati per l’eccellenza, integrità e trasparenza e con un atteggiamento innovativo ”.