Il Valore della differenza

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Madrid, 6 di ottobre 2021.- Uguaglianza, inclusione e diversità sono pilastri fondamentali per la crescita del nostro gruppo. Una scommessa costante nel nostro percorso, che ora stiamo rafforzando con le diverse azioni previste dal Piano di Parità della nostra azienda.

Il nostro personale, distribuito in dieci paesi e composto da 10.998 dipendenti di 43 nazionalità, dimostra che la diversità è parte integrante della nostra cultura aziendale e uno degli assi fondamentali della nostra strategia di crescita

In Codere, vogliamo consolidare questo impegno, implementando azioni che assicurino la migliore esperienza lavorativa possibile a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro età, sesso, razza, cultura, convinzioni o orientamento sessuale. Per questo promuoviamo una cultura che incoraggi il lavoro di squadra, generando valore nell’unione delle differenze e integrando gruppi con disabilità o che sono a rischio di esclusione sociale.

Questa idea è molto più di una dichiarazione di principi e si concretizza in azioni specifiche e tangibili in diversi ambiti. Tra questi, la promozione dell’integrazione delle persone con disabilità, che vivono con particolare preoccupazione le conseguenze del COVID-19, come risulta da un recente studio secondo cui il 70% degli intervistati teme di ristagnare nella propria situazione lavorativa nel prossimo decennio.

Per migliorare questa aspettativa, Codere vuole assumere e offrire un ambiente di lavoro adatto a queste persone. Per questo la nostra azienda sviluppa programmi di formazione, sensibilizzazione e inserimento lavorativo di profili con abilità diverse, attraverso accordi con varie associazioni in ciascuno dei paesi in cui operiamo, come nel caso di Incluyeme.com – portale del lavoro focalizzato sulla reclutamento di persone con disabilità, che ha iniziato a essere utilizzato nel settembre 2021 in Argentina e Messico, per poi diffondersi in Colombia, Panama e Uruguay; oppure la piattaforma Disjob, un modello di lavoro molto simile che viene utilizzato in Spagna e dal Corporativo.

Inoltre, per un’adeguata formazione dei team PBP del gruppo, questi stessi hanno partecipato a diversi workshop formativi sull’assunzione di persone con disabilità, offerti sia dalle associazioni con cui collaboriamo, che internamente.

Analogamente, per quanto riguarda i processi di reclutamento, sono state progettate le linee guida delle migliori procedure per la pubblicazione delle offerte di lavoro, che incoraggia l’inclusione, la diversità e l’uguaglianza, insieme a una pubblicazione di dieci liste di offerte con linguaggio inclusivo, già operativa in tutto il gruppo .

In Codere sappiamo che una cultura dell’inclusione, in cui tutti si sentono sicuri e valorizzati, favorisce un maggiore benessere, qualità della vita e impegno dei dipendenti. Secondo Álvaro de Ansorena, direttore corporativo di Personas, “l’inclusione sul posto di lavoro migliora l’esperienza dei dipendenti e aumenta le prestazioni del team. La leadership inclusiva rafforza la resilienza delle organizzazioni e dei loro team”.

Esperienze personali, esperienze speciali

Prova di questo impegno e delle opportunità di arricchimento e valore aggiunto che derivano da team di lavoro diversificati, sono le esperienze dei team colombiani e panamensi.

In Colombia, abbiamo la testimonianza di Edgar Naranjo e Silvestre Cabezas, assistenti della CCTV; e Anderson Hurtado, responsabile della sicurezza e della protezione dei giochi dal vivo di Crown Casinos. Sono arrivati ​​in Codere grazie agli accordi di collaborazione con le fondazioni Querido Soldier e Matamoros, che si occupano dell’inserimento lavorativo di militari e forze dell’ordine, vittime del conflitto armato, che vogliono  inserirsi nel mercato del lavoro civile. Il loro background professionale, e le conseguenze derivate dal loro impegno per la protezione del loro Paese, hanno creato personalità responsabili, organizzate e resilienti, che contribuiscono ad affrontare le nuove sfide con ottimismo e gioia, non permettendo a niente e nessuno di ostacolarli nel raggiungimento degli  obiettivi.

Pur non avendo una specifica esperienza nella posizione lavorativa che occupano, ci spiegano che, grazie alla formazione costante fornita dall’azienda, oggi lavorano in maniera del tutto soddisfacente.

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Anderson Hurtado, Edgar Naranjo y Silvestre Cabezas, forman parte del equipo de Seguridad de Crown Casinos Colombia.

Per Silvestre, “è un punto di forza dell’azienda affidarsi a personale con disabilità per svolgere delle attività”. Secondo Edgar: “Codere fa un grande sforzo per essere una delle migliori società di gioco, reinventandosi di fronte alle avversità, dando opportunità a tutti i dipendenti e sviluppando programmi di inclusione per persone con diverse disabilità, esaminando il lavoro virtuale sotto vari aspetti per evitare gli spostamenti.

Da parte sua, Anderson sottolinea “la fiducia data a ciascuno di noi per svolgere posizioni essenziali in azienda, oltre ai luoghi in cui lavoriamo, che dispongono di strutture adeguate alla nostra mobilità .

È un atteggiamento molto positivo grazie al quale si può procedere con l’integrazione di una percentuale più alta di persone con abilità diverse. Secondo la mia esperienza, il grado di responsabilità e impegno acquisito da questi collaboratori è molto alto, per le poche opportunità offerte in altri luoghi”, conclude.

Invece il team di Panama è rafforzato dall’assunzione di persone come Lidia Marina Pimentel e Diomedes Nieto, che lavorano rispettivamente nella gestione delle chiamate dei clienti per Crown Casinos e come assistente in cucina.

Nel caso di Diomedes, sordo dalla nascita, la sua disabilità non comporta alcun impedimento nel fornire sostegno in sala o in cucina.

“Codere è un’azienda molto umanitaria e solidale con dipendenti che hanno condizioni particolari e persone con disabilità come me, che in Codere non vengono discriminate. Questo è un punto di forza, anche se come azienda dobbiamo ancora incoraggiare i nostri colleghi a essere più tolleranti e solidali con i dipendenti con disabilità “, afferma Lidia, che è entrata in Codere 17 anni fa come hostess al bar e che ora, dopo una complicazione dovuta al diabete che ha portato all’amputazione della gamba destra, lavora rispondendo alle chiamate relative alle promozioni del casinò, offrendo al cliente un trattamento adeguato, basato sul rispetto e fornendo sempre le informazioni richieste.