Responsabilità essenza inalterabile

Madrid, 25 gennaio 2022.- In Codere sappiamo che se non è responsabile, non è gioco. Per questo la nostra scommessa consiste nell’offrire un contesto di intrattenimento che assicuri ai nostri clienti tutte le garanzie, minimizzando qualsiasi impatto indesiderato

Lo scorso 17 febbraio è stata celebrata la Giornata Internazionale del Gioco Responsabile, e in Codere vogliamo approfittare di questa data per ricordare in cosa consiste e in cosa non consiste la nostra attività.

Giocare è umano

Il gioco esiste da migliaia di anni. Secondo gli storici, ha svolto un ruolo di primo piano in tutte le civiltà, come parte fondamentale della loro cultura.

I dati più antichi sul gioco risalgono all’anno 3.000 A.C. e si trovano in Mesopotamia, Sumeria ed Antico Egitto, dove già si praticavano i giochi con i dadi.

Quindi andare contro il gioco significa negarne la natura stessa. E la cosa importante è assicurare il gioco responsabile, che è quello che suppone una scelta razionale e ragionevole da parte del giocatore, che tenga conto della sua situazione personale e venga fatto esclusivamente per intrattenimento.

Giocatore responsabile, colui che sa divertirsi

Giocare per divertirsi, e non per guadagnare denaro, deve essere il punto di partenza per godersi l’esperienza. Il giocatore responsabile capisce che può vincere, ma anche perdere. Le sue decisioni devono essere basate sui fatti e deve mantenere il controllo sul tempo e sul denaro che vuole spendere.

Per questo, in Codere abbiamo definito il decalogo del giocatore responsabile, che diffondiamo nelle nostre sale per assicurare ai clienti una buona esperienza di intrattenimento:

Quando il gioco non è più divertimento, diventa un problema. Diventa una necessità che compromette altri aspetti della nostra vita, invece di rappresentare un modo per divertirsi. Questo comportamento problematico ha gravi conseguenze sia per la persona che per il contesto in cui vive.

Gioco patologico: quando il gioco non è gioco

Il gioco patologico è un problema psicologico che si ripercuote su vari aspetti della vita (personale, familiare, professionale, sociale ed economico) e influisce sulla capacità della persona di autocontrollarsi e di riconoscere di avere un problema.

Come sottolinea il lavoro svolto dalla Fondazione di Patologia Duale, la vera origine del problema del gioco è associata ad altre diagnosi psichiatriche, come depressione, disturbo bipolare o disturbo per uso di sostanze chimiche, tra le altre cose, che generano maggiore impulsività, distorsione cognitiva o psicosi.

Impegno Responsabile

In Codere garantiamo la protezione e la salute dei nostri clienti. Osserviamo e rispettiamo le regole e assumiamo codici volontari a favore del gioco responsabile. Forniamo informazioni agli utenti, che consentano loro di consumare in modo più razionale l’offerta di gioco. Stabiliamo inoltre specifiche procedure di protezione per i clienti in situazione di vulnerabilità e promuoviamo il miglioramento continuo della nostra operatività per l’implementazione delle migliori pratiche.

Il nostro scopo è quello di dare emozioni a coloro che scelgono un’esperienza di intrattenimento basata sul gioco in un ambiente sicuro. Il nostro obiettivo è fare scommesse, offrire emozione, divertimento, illusione, vicinanza, sicurezza, fiducia e impegno sociale!

Giornata del gioco responsabile

Il gioco, per sua natura, è un’attività sociale e di intrattenimento e, dal 2008, su proposta dell’EGBA (European Gaming and Betting Association), il 17 febbraio si celebra la Giornata Internazionale del Gioco Responsabile.

Gli obiettivi sono vari: far capire che bisogna giocare in modo consapevole e controllato e che il gioco deve essere utilizzato come mezzo di distrazione; rafforzare una visione positiva, sana e responsabile del gioco; aumentare la consapevolezza sui rischi che la pratica compulsiva comporta. È una giornata che serve a stimolare la riflessione sull’attività, ma anche il dibattito sulle normative.

Attraverso varie campagne di sensibilizzazione, si vuole rendere visibile che, come in ogni altra attività, è necessario instaurare una sana relazione e prevenire comportamenti problematici. Si vogliono così offrire delle linee guida che consentano la prevenzione primaria, attraverso la promozione della salute in relazione ai giochi, e la prevenzione secondaria, attraverso la diagnosi precoce, l’orientamento e la riduzione dei possibili impatti negativi che si verificano se il gioco cessa di essere responsabile.

In Codere commemoriamo questo giorno in ciascuna delle nostre aree in cui siamo presenti e ci impegniamo a garantire che il gioco sia sempre responsabile.

La responsabilità è parte della nostra essenza.

Una nuova Codere, uno stesso DNA