Madrid, 3 aprile 2023.- Viviamo in tempi difficili. All’impatto economico e sociale della pandemia, si è aggiunta l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022. E solo un anno dopo, i terremoti in Turchia e Siria hanno devastato città e distrutto migliaia di vite.
Le crisi si verificano con troppa frequenza, generando un enorme impatto sociale, ed è nei momenti di complessità che dobbiamo mostrare il nostro meglio e dare il nostro contributo per ridurre la sofferenza.
In Codere, sappiamo come farlo. Nel 2022 abbiamo risposto alla richiesta di aiuto dell’Ucraina, attivando una campagna di aiuto in cui azienda, dipendenti e clienti di Italia e Spagna, hanno collaborato per fornire risorse umane, economiche e materiali alle vittime della guerra.
E quest’anno, quando la terra ha tremato il 6 febbraio in Turchia e Siria, ci siamo sentiti di nuovo scossi e ci siamo dati da fare. L’azienda ha organizzato una campagna di solidarietà “Aiuto alla Turchia e alla Siria“, per aiutare tutte le persone coinvolte.
. “Di fronte a una crisi umanitaria di questa portata, restare fermi non è un’opzione. Per questo motivo, abbiamo rapidamente lanciato una campagna tra i dipendenti, chiedendo il loro aiuto per donare cibo non deperibile, indumenti pesanti e beni di prima necessità che, dalle ambasciate turche in Spagna, Italia, Colombia e Messico, ci hanno detto essere più urgenti e necessari”, spiega Jaime Jordana, direttore corporativo di Personas.
“La risposta dei collaboratori non si è fatta attendere, consapevoli che il tempo è oro e che, di fronte a queste situazioni, qualsiasi aiuto non si somma, ma si moltiplica. Possiamo solo avere parole di ringraziamento per tutti i dipendenti che si sono avvicinati agli spazi abilitati nei vari luoghi di lavoro in Messico, Colombia, Italia e Spagna e hanno consegnato sia cibo, in particolare per bambini, articoli di prima necessità e igiene, come batterie portatili o pannolini, nonché una moltitudine di indumenti caldi (coperte, sacchi a pelo, scarpe). Inoltre, non sono stati dimenticare i più piccoli e molti hanno consegnato peluche e giocattoli”, spiega Tania Alcántara, direttrice di Comunicazione di Persona e RSE dei dipendenti.
I nostri clienti, uniti nella causa
L’esperienza vissuta un anno fa con l’Ucraina ha spinto l’azienda a coinvolgere anche i clienti. In questo modo, come avvenuto nel 2022, i direttori delle sale Bingo in Italia e in Spagna, insieme ai loro teams di lavoro, hanno rapidamente organizzato diverse partite di solidarietà. In questo modo ai clienti è stata data la possibilità di partecipare a partite con raccolta completamente destinata alle vittime.
“Possiamo ritenerci molto orgogliosi della qualità umana dei nostri collaboratori e di come reagiscono a situazioni di crisi umanitaria. Ancora una volta, i teams delle sale Bingo di Spagna e Italia, hanno agito con celerità per poter organizzare partite solidali, e insieme al team di Marketing di ogni paese, realizzare la diffusione più ottimale per garantire un invito straordianrio”, spiega José Manuel Vázquez, direttore dei bingo in Spagna.
La raccolta delle dodici partite solidali, insieme al contributo dell’azienda, ha superato i diecimila euro, che abbiamo consegnato al World Central Kitchen. Si tratta di una ONG guidata dallo chef José Andrés, specializzata nell’offrire cibo caldo a persone colpite da crisi umanitarie di vario genere, e nell’intervenire a poche ore dal verificarsi dell’evento.
In questa occasione, hanno creato a tempo di record 19 cucine nelle aree più colpite della Turchia, destinando una moltitudine di risorse umane e materiali per assistere le vittime. Inoltre, il loro lavoro non è esente da rischi, poiché intervengono poche ore dopo l’inizio della catastrofe; ossia in un momento in cui è ancora impossibile conoscere la portata della tragedia e i pericoli che continuano a sussistere.
“Il loro lavoro è molto attento, in contatto diretto con persone che hanno perso tutto e che, insieme al loro piatto di cibo caldo, trovano il conforto di poter parlare con qualcuno di quello che hanno vissuto e di come si sentono. Sono testimoni di esperienze molto complesse alle quali non riusciranno mai ad abituarsi, ma che riusciranno a superare per mostrare il loro lato più umano, vicino e rassicurante”, ricorda Maria Langa, direttore corporativo di Attrazione del Talento e dell’Employer Branding.
Più di 48.500 persone hanno perso la vita e migliaia sono rimaste ferite dopo questa tragedia. Oltre alle incalcolabili perdite materiali. Per questo, grazie a tutti per aver reso possibile, ancora una volta, come gruppo, dare un aiuto in quelle situaizoni che richiedono una risposta umanitaria di emergenza. Perché insieme siamo più forti.