Editorial

Salutiamo questo mese di luglio con più ottimismo, avendo finalmente ripreso l’attività in tutte le nostre operazioni, dopo l’apertura nei giorni scorsi delle sale in Argentina e Uruguay. In ogni caso, l’elevata trasmissione del virus ci fa festeggiare con cautela, poiché la situazione rimane delicata e nuove ed eventuali restrizioni

Salutiamo questo mese di luglio con più ottimismo, avendo finalmente ripreso l’attività in tutte le nostre operazioni, dopo l’apertura nei giorni scorsi delle sale in Argentina e Uruguay. In ogni caso, l’elevata trasmissione del virus ci fa festeggiare con cautela, poiché la situazione rimane delicata e nuove ed eventuali restrizioni

Come abbiamo già condiviso, l’evoluzione positiva della nostra divisione online, che in questi mesi di pandemia è stata la nostra più grande fonte di crescita, nonché le sue interessanti prospettive di sviluppo, ci hanno portato a cercare alternative di finanziamento per realizzarne il potenziale. La progressiva regolamentazione del gioco online

La nostra azienda ha presentato la scorsa settimana i risultati del primo trimestre dell’anno, che continuano a riflettere il grave impatto che le misure restrittive dovute alla pandemia hanno sulla nostra attività presenziale in tutti i mercati.    

Come abbiamo condiviso in questi mesi, l’evoluzione della pandemia ha causato ritardi maggiori del previsto nella ripresa della nostra abituale attività, cosa che ha avuto un forte impatto sulla situazione finanziaria del nostro gruppo. Nonostante le misure di emergenza attuate e l’operazione di rifinanziamento chiusa alla fine dello scorso anno,

L’azienda ha presentato poche settimane fa i risultati di chiusura del 2020, che riflettono l’impatto della pandemia con un calo dell’utile operativo del 57%, a 595 milioni di euro, e un EBITDA rettificato di 22,5 milioni di euro, il 93% in meno rispetto all’anno precedente.    

Come sapete, l’andamento della situazione sanitaria sta determinando ritardi nel recupero del nostra consueta attività aziendale; ritardi superiori a quelli anticipati qualche mese fa, con la proroga delle chiusure o forti limitazioni alle attività, e la ripresa, in molti dei nostri mercati, ancora segnata da una grande incertezza.    

Anche il nostro tradizionale incontro di Natale quest’anno ha dovuto adattarsi alle circostanze ed essere celebrato online. Anche se non abbiamo potuto viviere il calore e la vicinanza fisica, è la prima volta che colleghi di paesi diversi si incontrano allo stesso evento per cominciare insieme i festeggiamenti e salutare

Come probabilmente già saprete, la nostra azienda ha iniziato questo novembre con la chiusura dell’operazione di rifinanziamento avviata all’inizio dell’estate. Dobbiamo quindi festeggiare di aver finalmente concluso un accordo complesso, non privo di sfide, in un momento di così grande incertezza in tutto il mondo.    

Pochi giorni fa, i detentori delle nostre obbligazioni di debito hanno approvato l’operazione di rifinanziamento della nostra società, annunciata a luglio, con cui i nostri obbligazionisti hanno concordato di estendere la data di scadenza delle obbligazioni esistenti al 2023 insieme ad altre modifiche alle stesse, principalmente in termini di tasso