I soci italiani visitano la sede centrale di Codere a Madrid

Le prospettive di futuro del mercato italiano al centro dell’analisi durante l’incontro

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Il presidente di Codere, José Antonio Martínez Sampedro, insieme ai soci italiani ed i dirigenti di Codere in Italia e Spagna presso la sede centrale di Madrid.

MADRID, 24 febbraio 2017.- Lo scorso 15 febbraio la sede centrale di Codere a Madrid ha ospitato la visita di un gruppo di soci che lavorano insieme all’azienda nel mercato degli apparecchi da intrattenimento in Italia. Nella sede centrale hanno avuto modo di analizzare l’attuale situazione e le prospettive di futuro del complicato mercato italiano insieme ad alcuni direttori di Spagna e Italia. Hanno potuto anche conoscere da vicino il modo in cui funziona il business delle scommesse sportive spagnole, che a breve verrà implementato anche in Italia, così come il Canoe, la sala di riferimento di Codere in Spagna. Tutto ciò durante una visita in cui c’è stato anche spazio per il divertimento: allo stadio Santiago Bernabeu i soci italiani hanno potuto assistere in diretta alla partita degli ottavi di finale della Champions League tra Napoli e Real Madrid, partner di Codere.

Provenenti dagli scali di Venezia, Roma e Milano, i soci italiani di Codere sono sbarcati nella sede centrale dopo mezzogiorno per tenere un incontro in un clima disteso con il presidente del Gruppo, José Antonio Martínez Sampedro, e con il COO di Codere Europa, Alejandro Pascual. A questo appuntamento hanno anche partecipato il direttore di Prodotto Europa, Pedro Gallardo, ed il consulente di Presidenza di Codere Pedro Echevarría, così come una delegazione di Codere Italia, composta, tra gli altri, dal coordinatore di Operazioni, Marco Raccuini, il direttore Amministrazione e Finanze, Marco Zega, il direttore commerciale, Alessandro Galasso, il responsabile delle Relazioni con le Partecipate, Fabio Scollo, e la responsabile di Relazioni Istituzionali e Comunicazione, Imma Romano.

Un’intensa giornata in cui i soci italiani hanno potuto conoscere da vicino il funzionamento dell’azienda in Spagna, sia negli uffici centrali, che nell’operatività. Tra l’altro, hanno potuto vedere i diversi modelli del terminale BGT che Codere utilizza nel mercato fisico per le scommesse sportive, attività che l’azienda intende portare presto anche in Italia. Hanno anche visitato la sala Canoe, vessillo di Codere in Spagna, dove si svolge, oltre al gioco del Bingo, molto importante per l’azienda anche in Italia, con undici Gaming Hall, tra cui Bingo Re a Roma, e delle slot anche l’attività di ristorazione e dove si raccolgono, in un’area perfettamente allestita e dedicata, scommesse sportive.

Dopo la visita al Canoe, i soci di Codere Italia, hanno attraversato il Paseo de la Castellana per guardare, in diretta allo stadio Santiago Bernabeu, il match del Napoli contro il Real Madrid, società di cui Codere è Betting House Ufficiale dallo scorso novembre.

Incognite ancora da risolvere nel mercato italiano

La giornata a Madrid dei soci di Codere Italia ha anche permesso di analizzare con la Direzione del Gruppo le principali questioni legate alla performance del business dell’azienda sul territorio italiano. In un incontro cordiale tutti hanno potuto esprimere i rispettivi punti di vista sulla realtà italiana e sulle sfide del futuro in un contesto in cui il riordino normativo è ancora un nodo da sciogliere e lo Stato mette in atto continue modifiche fiscali che incidono sul settore del gioco.

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La delegazione di Codere Italia e alcuni soci durante la partita Real Madrid-Napoli dello scorso 15 febbraio.

Nell’incontro, Giovanni Agliata, titolare di Cristaltec, tra i principali costruttori di slot di Italia e membro della Direzione di Assotrattenimento 2007, è stato il portavoce dei soci, mentre José Antonio Martínez Sampedro e Alejandro Pascual hanno risposto, da parte di Codere, ai dubbi e ai timori dei loro interlocutori. Garantendo la continuità nell’attività di Codere in Italia dell’attuale amministratore delegato, il cui lavoro viene apprezzato da parte dei soci di Codere Italia, si è voluto lanciare, da parte dell’azienda, un messaggio di solidità di fronte alle sfide a breve e lungo termine. Un futuro in cui Codere ritiene che sarà determinante l’implementazione anche in Italia del registro dei giocatori come aspetto importante per affrontare lo sproporzionato volume di critiche che riguardano le patologie legate all’azzardo.

La scommessa del futuro, secondo il presidente del Gruppo, passa dall’effettuazione della registrazione dei clienti anche nel gioco fisico. Codere, che opera in Italia anche come concessionaria per l’attivazione e controllo della rete di gestione telematica del gioco lecito attraverso macchine AWP e VLT, potrebbe trarre vantaggio non solo da una conoscenza più ampia del cliente creando offerte adatte alle loro preferenze e necessità, ma anche da un maggiore controllo sulla persona che interagisce con l’apparecchio. Potrebbe così affrontarsi il clima “aggressivo” promosso da alcuni competitors sul gioco “fisico”, come denunciato dai soci di Codere in Italia.

“Il gioco físico viene considerato un gioco anonimo. Il gioco con giocatore registrato è molto più capace di fare fronte alle critiche contro la ludopatia. È così che il gioco online trae vantaggio dal pressing sul gioco fisico”, ha affermato José Antonio Martínez Sampedro nell’incontro con i soci italiani.

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“In realtà – ha aggiunto-, la cosa veramente rilevante per il futuro sarà la differenza tra gioco anonimo e registrato. Non c’è alcun motivo da pensare che il gioco con giocatori registrati, se viene già fatto sul cellulare, non si potrà fare anche in altri contesti. È importante perché, come amministratore, quando gestisci giocatori registrati, gestisci clienti anziché solo numeri. Ciò offre più opzioni di promozioni e di free play. Penso che questo sarà il futuro del business: quando nell’ambito fisico verrà riprodotto il modello di registrazione online”.

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Immagine dell’ultima campagna pubblicitaria di Codere in Italia per attrarre nuovi partner.

Anche l’amministratore delegato di Codere Italia ha lanciato la previsione l’attuale divario tra gioco fisico e online è destinato a sparire. “Nel futuro, la differenza sarà tra gioco registrato e anonimo. Questo ci consentirà di raggiungere livelli di sicurezza diversi. Nel futuro non analizzeremo più se ci troviamo davanti ad un gioco fisico od online. Sarà la registrazione del giocatore a fare la differenza”, ha commentato Alejandro Pascual.

Cambiamenti in corso che sono chiave di volta per il mercato italiano

L’ottimo rapporto di collaborazione esistente tra Codere ed i suoi soci italiani si è tradotto nel clima di confronto cordiale tenuto durante l’incontro, in cui è stato analizzato anche uno dei cambiamenti più importanti che si prospettano per il mercato italiano: la riduzione del numero di apparecchi.

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Alejandro Pascual, nel corso dell’incontro con i soci italiani, insieme a José Antonio Martínez Sampedro e Pedro Echevarría.

I soci hanno apprezzato l’attenzione che ricevono come soci di Codere Italia da parte dell’azienda e hanno puntato sulla necessità di conservare l’attuale “rapporto sincero” che c’è tra le parti, fatto da un confronto continuo, anche se le opinioni possono essere a volte diverse, che, a loro avviso, consente di affrontare le sfide del futuro con maggiori garanzie.

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“È vero che l’Italia è un mercato difficile. L’Italia è uno dei mercati più complicati. È un merito riuscire a far sì che in un mercato così complesso si possa aggiungere valore ai soci locali attraverso un rapporto di collaborazione. Dobbiamo continuare quindi con la nostra strategia coordinata. E siamo convinti che l’esperienza fatta in Italia ci può aiutare anche in Spagna” ha commentato il presidente di Codere.

Il fatto che Codere possa eventualmente esportare il suo modello di business di scommesse sportive spagnolo all’Italia è stato altro tra gli argomenti sul tavolo dell’incontro. Alejandro Pascual ha sottolineato che la piattaforma online con cui Codere Apuestas opera in Spagna “potrà subito essere competitiva in Italia” e che ci sono trattative in corso per raggiungere un accordo con alcuni operatori che abbiano già una licenza di questo tipo.